05 febbraio 2017
“Voi siete il sale della terra… voi siete la luce del mondo”
La carta d’identità del discepolo di Cristo contenuta nel discorso della montagna, afferma inanzitutto “Beati i poveri in spirito”, perché confidano totalmente nel Signore che quindi agisce in loro e attraverso di loro. Da questa forza proviene quanto afferma il Vangelo odierno: “Voi siete il sale, voi siete la luce”. Lo splendore di questa luce non proviene dai discepoli, ma essi riflettono Colui che in essi ha trovato accoglienza. Concretamente Dio risplende nelle loro opere piene della sua stessa bontà e misericordia e perciò a Lui rendono gloria.
Anche S. Paolo, nella sua prima lettera ai Corinti, sottolinea l’assoluta gratuità dell’agire salvifico di Dio quando confessa di non conoscere altra forza, nella sua missione di apostolo, che quella di Gesù Cristo e Cristo crocifisso.
La sua parola e la sua predicazione non si basano nella sapienza umana ma nella manifestazione dello Spirito e della sua potenza.
Questo insegnamento se da una parte per noi è sommamente consolante, in quanto è Lui che in noi ci assicura la vittoria, dall’altra occorre non solo assimilarlo pienamente, ma abbattere ogni resistenza di orgoglio e protagonismo, affinché Egli solo agisca trovando in noi suoi discelpoli perfetta disponibilità.
Buona Domenica!