05 giugno 2016

IL SIGNORE E’ AMANTE DELLA VITA

La solennità del SS. Corpo e Sangue del Signore ci ha insegnato a poter contare sempre sull’Amore di Cristo che ha donato e dona tutto se stesso per la nostra salvezza. Tale salvezza, ci dice la Parola di Dio di questa domenica, abbraccia tutto l’uomo, anima e corpo, la vita di ogni uomo, specialmente dei più deboli e dei più poveri.

Il profeta Elia, con la preghiera ridona il figlioletto morto alla madre vedoca di Zarepta, che lo aveva ospitato nella sua casa. Gesù fa risorgere l’unico figlio della vedova di Nain, avendo provato una commozione grande da prenderlo fino alle viscere, dinanzi a questa tragedia. Gesù è il segno più grande dell’Amore e della Misericordia del Padre Celeste. Egli dice alla vedova “non piangere” e tocca la bara per fermare i corteo e ridonare la vita. Proprio ciò che accade per noi nei Sacramenti: ci rivolge la sua Parola che salva e ci tocca con i segni sacramentali.

La nostra vita è nelle Tue mani ed è preziosa agli occhi tuoi, Signore amante della vita. Per questo siamo certi che Tu ascolti il gemito dei morenti e non abbandonerai nell’ombra della morte chiunque confida e crede in Te.
       

Buona Domenica !!!

 Domenica 12 giugno Meeting dei Ministranti a Bari presso il Seminario Arcivescovile: dalle ore 12,00 alle 19,00 (pranzo a sacco)

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