21 febbraio 2016

DALLA FEDE ALLA FEDELTA’
La Quaresima, appena iniziata ci chiama a schierarci con Cristo nella lotta contro il “Maligno”. Ascoltare con fede la parola di Dio e impegnarci con serietà alla conversione: ecco le condizioni per aver parte alla Pasqua di Cristo, in questo Anno Santo della Misericordia
“Il Tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il Tuo volto”Cari Fratelli,
il cammino di Riconciliazione con Dio che abbiamo visto comincia col riconoscere Dio (professione di Fede) e Gesù Cristo come Signore, prosegue in questa II Domenica di Quaresima con due eventi, due doni, nella Parola di Dio, capaci di garantire e sostenere questo ritorno a Lui… benché esso sia sempre impegnativo fino alla fine della vita. Anzitutto l’Alleanza di Dio stipulata con Abramo e con la sua discendenza nella fede… (1° Lettura), Abramo crede nella promessa di una discendenza e Dio gli offre un segno del suo impegno con lui. Dio gli ordina di fare i preparativi del rito, ma lui solo compie il passaggio come fuoco tra gli animali squartati! Dio si lega così alla storia di Abramo e della sua discendenza per sempre, con giuramento solenne non ritrattabile. Anche noi carissimi, siamo discendenti di Abramo per la fede. Abbiamo la stessa Alleanza, lo stesso Dio. Un Dio desideroso solo di amarci, stringedoci a se, assicurandoci ogni aiuto e consolazione, se noi gli rimaniamo fedeli. Il secondo dono è quello della Trasfigurazione di Gesù, segno della nostra trasfigurazione in Lui. Sul Tabor nell’orazione del Padre, Gesù cambia aspetto mostrando la sua vera identità divina. Quella identità che gli Apostoli non avrebbero dovuto dimenticare soprattutto nell’ora della prova della passione. E’ chiaro allora che Gesù ci chiama ad accoglierlo sempre più nella nostra vita, e a fissarlo bene nella nostra anima, perché trasfigurandoci gradualmente in Lui, attraverso il suo esempio e la sua Grazia, non solo non soccombiamo alle prove della vita ricevendo sempre la forza di rialzarci, ma ci rivestiamo di Lui e lo impersonifichiamo portandolo nel mondo, nella nostra comunità, nel nostro territorio estremamente bisognoso di Lui. Vivremo riconciliati con Dio, nela nuova ed eterna Alleanza del Figlio. Immergiamoci in Lui e invochiamolo spesso in questi giorni: “Il Tuo volto Signore io cerco, non nascondermi il Tuo volto”

Don Nicola Boccuzzi

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