28 febbraio 2016

FEDE – FEDELTA’ – CONVERSIONE
Carissimi,in questa terza tappa del nostro cammino quaresmale verso la Pasqua, La Parola di Dio diventa sempre esigente e impegnativa. Essa di dice chiaramente che non basta l’azione di Dio  (che è fondamentale), non basta che Gesù nella sua Trasfigurazione abbia dimostrato di essere Dio, capace di entusiasmare Pietro, Giacomo e Giovanni, come spesso incoraggia anche noi, ma per una salvezza concreta occorre che anche noi facciamo la nostra parte: la CONVERSIONE!Nel libro dell’Esodo (1° Lettura) Dio vuole servirsi proprio di Mosè per operare la liberazione del suo popolo dalla schiavitù d’Egitto. Prima costui rifiuta, consapevole della sua inadeguatezza, poi con le garanzia da parte di Dio, accoglie la missione… che in mezzo a mille difficoltà porterà a compimento. Pensate, fratelli, se coloro che Dio chiama ad un compito particolarmente grande e necessario, non avessero il coraggio di rispondere “Sì”… Quante “schiavitù” potrebbero essere prolungate o rese insolubili per sempre. A tutti Dio buono offre la sua Grazia (perdono dei peccati nella Confessione, la sua stessa vita nella S. Comunione, la sua Parola,…) ma possiamo renderela vana se non la trasformiamo in opere, in un nuovo stile di vita.Nel Vangelo di questa domenica, Gesù ci invita a saper scrutare i “segni dei tempi”. I disastri, i disordini, gli avvenimenti più raccapriccianti che ogni giorno attraverso la televisione o altro, ci colpiscono, non sono né punizioni di Dio, né devono essere motivo di scoraggiamento, ma solo invito a convincerci della precarietà della vita, spingendoci a comportarci bene, sempre meglio (“conversione”).E’ questo il vero mododi reagire da parte del cristiano.La parabola del “fico infruttuoso” che il padrone voleva tagliare, sta a dimostrare l’attesa e la pazienza di Dio (MISERICORDIA). Il vignaiolo che prega di aspettare a taglarlo, è proprio Gesù! E’ lui che , attraverso la sua Chiesa e lo Spirito ci coltiva e vuole arrivare a coltivare le anime più sterili o più compromesse.E’ urgente però accogliere la sua opera di potatura (purificazione) e concimazione (crescita e opere di Carità).Sicuramente, pian piano, tutto cambierà… è sarà Pasqua!Buon impegno, insieme a tanta Speranza!
Don Nicola Boccuzzi

E’ possibile prenotarsi per :

9 marzo, partenza ore 16,30: Pellegrinaggio vicariale “ODEGITRIA” – Cattedrale di Bari;

18 marzo, partenza ore 14,30: Pellegrinaggio parrocchiale “GIUBILEO” –  Madonna del Pozzo, Capurso

PS.: il pullman partirà dal Liceo Scientifico

Foglio di collegamento

Articolo precedente

21 febbraio 2016
Gallerie

Articolo successivo

I 70 anni di Don Nicola