04 febbraio 2018

“GUARI’ MOLTI CHE ERANO AFFLITTI DA VARIE MALATTIE”

Dopo la guarigione dell’indemoniato nella Sinagoga di Cafarnao, Gesù si reca nella casa di Simone e Andrea e guarisce la suocera di Simone, che era a letto con la febbre. Un miracolo certamente più semplice e di ordine fisico che rivela la grande umanità di Gesù, ma anche questo finalizzato a suscitare la fede e la sequela. Questa donna si alza per servire Gesù e i discepoli; e qui ancora un altro messaggio chiaro. Gesù libera, guarisce, risuscita per rendere l’uomo capace di servizio !… Servirebbe a ben poco un miracolo fisico, limitato nel tempo, se Egli non volesse consegnarci una guarigione senza confini: la certezza che Dio è in mezzo a noi e con noi.

Dopo questo e tanti altri miracoli Egli impone il silenzio, cioè di non divulgare il fatto (“segreto messianico”). Perché? Non solo per evitare facili entusiasmi, e anche fraintendimenti, ma perché il mistero sulla potenza del Figlio di Dio si sarebbe nascosto soprattutto nella debolezza della Croce.

E perché mai dopo che quel giorno ne “guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demoni” e al mattino seguente si alzò presto, quando era ancora buio e si ritirò in un luogo deserto a pregare?… La preghiera è un punto fermo dell’attività di Gesù. E lì che Egli riesce sempre a ritrovare con chiarezza la volontà di Dio e la forza di realizzarla.

                                                                                                                Non possiamo accusarti o Signore di aver solo predicato il Regno di Dio. Lo hai anche reso visibile e concreto attraverso la carità delle opere, con i tuoi miracoli. Aiutaci o Signore a credere in Te, non perché abbiamo bisogno di qualcosa, ma anche perché abbiamo bisogno di tutto e per sempre!

Foglio di collegamento

Articolo successivo

25 febbraio 2018