Gli affreschi sono opera del prof. Mario Colonna

Abside

Preliminari del “Grande giorno” di Dio

Dio affida all’Agnello i destini del mondo

Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito. Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c’era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. Attorno al trono, poi, c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d’oro sul capo. Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d’occhi davanti e di dietro.  Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l’aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l’aspetto d’uomo, il quarto vivente era simile a un’aquila mentre vola. I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:

Santo, santo, santo, il Signore Dio, l’Onnipotente, Colui che era, che è e che viene! (Apocalisse: Capitolo IV )

Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce: 

«La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello».(Apocalisse Cap. VII,9)

L’affresco collocato nella parte sinistra dell’abside  rappresenta il popolo in cammino verso il Risorto. Esso è guidato dal Santo Padre Giovanni Paolo II, dal Vescovo emerito di Bari Bitonto, Mariano Magrassi, dal suo cerimoniere Mons. Gaetano Barracane, dal fondatore della Parrocchia Padre Angelo Centrullo, dal Primo Parroco don Oronzo Valerio, da Don Ciccio Berardi. Il popolo appena accennato con alcuni personaggi simbolici continua idealmente nelle persone in carne e ossa che occupano la navata della chiesa. L’affresco è stato realizzato dal Prof. Mario Colonna.

 

 

 

 L’affresco collocato nel lato destro dell’abside richiama un evento storico importantissimo per la vita della nostra comunità: la IV sessione plenaria della commissione mista per il dialogo teologico ufficiale tra la chiesa cattolica romana e le chiese ortodosse svoltasi a Cassano delle Murge dal 29 Maggio al 7 Giugno 1986. L’affresco, infatti, raffigura l’abbraccio di Paolo VI con il Patriarca Athenagoras nel 1967 (l’inizio storico del cammino ecumenico) e alcuni partecipanti al lavoro della sessione. Nell’angolo destro si nota l’autore di tutti gli affreschi della chiesa il Prof. Mario Colonna.

 

 

L’affresco collocato al centro dell’abside vuole essere una moderna Deisis: vi si nota, infatti, al centro il Cristo risorto (con i segni della passione) con ai lati la Madonna e San Giovanni Battista in atteggiamento orante. A sinistra e a destra l’affresco è arricchito da alcune immagine di santi protettori. Alle spalle di Maria SS. si nota S. Giuseppe, sposo della Vergine. Sono altresì raffigurati S. Nicola e S. Sabino, patroni dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto, S. Benedetto, Patrono d’Europa, S. Caterina da Siena e S. Francesco d’Assisi, Patroni d’Italia.  Alle spalle di S. Giovanni Battista oltre al profeta Davide, sono raffigurati S. Giovanni Crisostomo, S. Gregorio Nazianzeno e S. Basilio, Padri della chiesa d’oriente, e i SS. Cirillo e Metodio, Patroni d’Europa.