Padre Angelo Centrullo

La ricorrenza del venticinquesimo anniversario della nascita della Parrocchia S. Maria delle Grazie in Cassano delle Murge, invita tutta la cittadinanza a ringraziare il Signore e colui che, con felice intuizione e lungimiranza, si adoperò per portare un vero risveglio e sviluppo sia nel campo civile ed economico che in quello morale e spirituale, P. Angelo Centrullo.

P. Angelo, religioso della Compagnia di Gesù, rientrato in famiglia a Cassano per motivi di salute, non rimase indifferente davanti alla situazione di povertà in cui versava tanta parte della comunità e subito mise a servizio del bene comune i suoi doni di intelligenza e di spiritualità, creando una serie di attività che offrirono lavoro, in modi diversi, a tante famiglie. L’utile di queste attività economiche veniva poi investito in altre opere sempre a servizio del bene comune.

Una tra le più significative é l’Oasi Santa Maria, ideata come Centro di Formazione Culturale e di spiritualità, donata alla Diocesi. Nel corso degli anni l’Oasi e diventata un vero polmone per la vita spirituale non solo della Diocesi, ma anche per lo nostra Regione. In essa hanno avuto luogo anche incontri ecclesiali internazionali, come il Colloquio teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse.

Il miglioramento delle condizioni economiche determinò un notevole incremento demografico, a motivo anche del movimenti di immigrazione interna ed estera. Per questi motivi la popolazione di Cassano giunse a raddoppiarsi. A questo punto P. Angelo comprese che per il bene della comunità, sarebbe stato più che opportuno creare una nuova Parrocchia; individuato nella zona di nuova espansione territoriale un suolo appartenente alla Parrocchia matrice, in cui esisteva una piccola cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, chiese ed ottenne dalla Curia Arcivescovile di Bari, l’autorizzazione a costruire sul predetto suolo, fino ad allora occupato da un pastore, il nuovo Centro Parrocchiale. Il Progetto della nuova Parrocchia, fu realizzato dall’architetto Ing. Giuseppe Martino e portato a compimento con i mezzi economici, messi a disposizione dallo stesso P. Angelo.

Strano a direi, questa iniziativa non fu compresa e addirittura fu molto ostacolata dai responsabili della Parrocchia matrice, perché si pensava erroneamente, che la nuova Parrocchia avrebbe potuto provocare divisioni nella comunità cittadina. Io stesso, essendo vicario generale della Diocesi, mi adoperai per far comprendere che la nuova parrocchia, oltre che rispondere alle esigenze della espansione in atto della popolazione, si sarebbe arricchita di nuove energie per il rinnovamento e l’evangelizzazione del territorio. A tale scopo, proposi anche l’unificazione dei consigli pastorali delle due Parrocchie, per una testimonianza di comunione ecclesiale e per una maggiore fecondità apostolica. Qualche tempo dopo anche la visita pastorale alle due comunità fatta da Mons. Mariano Magrassi di v.m. confermò autorevolmente l’opportunità della collaborazione interparrocchiale.

Anche la visita pastorale ultima, appena realizzato dall’Arcivescovo Mons. Francesco Cacucci ha rinnovato questa esortazione, come si evince dalla sua lettera alle due comunità al termine della suddetta visita. È tempo ormai di mettersi all’opera con fiducia e generosità, valorizzando i tanti doni presenti nelle due parrocchie, perché la comunità cristiana diventi lievito di rinnovamento per tutto il territorio, specialmente per rispondere alle attese di tanti giovani che sembrano vagare nel buio, ma che nel fondo del loro cuore sono desiderosi di dare senso e valore alla propria esistenza.

+ Mons. Francesco Cacucci