UNITI NEL DONO POSSIAMO FARE MOLTO

 

UNITI NEL DONO POSSIAMO FARE MOLTO
Le offerte anche se piccole sostengono tutti i sacerdoti

Oggi nelle parrocchie di tutta Italia celebriamo una Giornata per i sacerdoti. Non è solo una domenica di gratitudine per le loro vite donate al servizio del Vangelo e di tutti noi, ma un’occasione per parlare concretamente e con trasparenza del loro sostentamento.
Dal 1984 è stata soppressa la retribuzione statale ai preti, e quindi il loro sostentamento dipende esclusivamente dalla generosità dei fedeli. I sacerdoti sono affidati a loro affinché abbiano una remunerazione decorosa. L’obolo che viene raccolto durante la Messa non basta a coprire le spese mensili di un parroco, soprattutto nelle chiese più piccole o con pochi fedeli. Per questo è nata La Giornata per il sostentamento dei nostri sacerdoti diocesani: per parlare a tutti i fedeli di un’offerta speciale, differente dalle altre, l’offerta per il loro sostentamento.
Le donazioni raccolte vanno all’Istituto Centrale Sostentamento Clero, a Roma, che le distribuisce equamente tra i circa 33mila preti diocesani, assicurando così un sostegno decoroso ai preti di tutte le parrocchie, dalle più piccole alle grandi. Dal sacerdote più lontano al nostro.
Raggiungono anche i presbiteri ormai anziani o malati, dopo una vita al servizio del Vangelo, e circa 300 missionari nel Terzo mondo. In questi mesi difficili, in cui la crisi economica e sociale ha colpito duramente tutti noi, una Chiesa unita e in comunione ha occhi aperti e più forza per agire. L’importanza di questa unione è sottolineata dal nuovo nome che si è scelto di dare alle offerte: Uniti nel dono. Questo nome sottolinea il principio di reciprocità e condivisione che rende forti e coese le nostre comunità parrocchiali, dove i fedeli, consapevoli dell’impegno che i sacerdoti assumono nella loro missione, ne sostengono le esigenze quotidiane di vita. Un sostegno che deve andare oltre la singola parrocchia per comprendere l’intera comunità dei cattolici italiani.
Ognuno doni secondo le proprie possibilità, anche un piccolo importo, ma in tanti. Un piccolo gesto, se lo facciamo insieme, diventa un grande aiuto per tutti i sacerdoti. Il loro impegno lo vediamo ogni giorno: accolgono chi è in difficoltà, ci ascoltano quando abbiamo bisogno, organizzano attività per giovani e meno giovani, confortano i più soli.
Anche quando perdiamo coraggio, ci ricordano la misericordia di Dio. Nella pandemia non hanno smesso di raggiungere i malati con i sacramenti, spesso trovando risorse e nuovi modi per esserci vicini, presenti.
E lo saranno sempre, perché questo esige il servizio al Vangelo e a tutti noi.
Non rinunciamo a partecipare al loro sostentamento: siamo vicini ai nostri sacerdoti come loro lo sono per noi! Possiamo donare con i bollettini postali, disponibili nell’espositore
in fondo alla chiesa o con una delle altre modalità indicate sullo stesso pieghevole. Ogni importo è deducibile dalla dichiarazione dei redditi. Questo piccolo gesto ci fa crescere
come comunità, sempre più consapevole e partecipe.