17 aprile 2016
Con la IV Domenica di Pasqua le apparizioni e la presenza viva di Gesù risorto nella Chiesa nascente e nel mondo inizia ormai un nuovo stile, che saà quello definitivo: Egli vuole essere, mostrarsi e operare attraverso gli Apostoli e attraverso ogni credente in Lui, per raggiungere ogni uomo in ogni tempo, fino agli estremi confini della terra!
S. Paolo e S. Barnaba (nel 1° viaggio apostolico) con la forza dello Spirito Santo e in mezzo alle più aspre contraddizioni, per la prima volta ad Antiochia radunano “nel nome di Gesù” quasi tutta la città, annunciano la sua Parola e i credenti sono chiamati <<cristiani>>.Mai però dovranno dimenticare che “l’Agnello che sta in mezzo al trono (Apocalisse 7,9 ss) sarà il loro vero Pastore che li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E qui viene in aiuto meravigliosamente il brano evangelico (Gv. 10,27-30) che descrive bene pecore e pastore in una dinamica che chiamiamo: VOCAZIONE.
“Le mie pecore ascoltano la mia voce e Io le conosco ed esse mi seguono” Ogni chiamata di Gesù presuppone una grande capacità di ascolto da parte dell’uomo. L’ubbidienza dunque…, che non la possiede chi non è umile, e chi non è già alla ricerca. Solo così la voce è percepita sempre più chiaramente stabilendo un rapporto di “conoscenza” (“e Io le conosco”) che in S. Giovanni soprattutto è già conoscenza/comunione d’Amore con Gesù. E’ qui che comincia a cambiare qualcosa in un’anima, specialmente un giovane che anela a porre ordine nella sua vita per darle un senso di valore e pienezza definitiva.
Ma saremmo ancora a livello di sentimento se non accadesse la terza fase: “ed esse mi seguono”. La prova concreta di un incontro che cambia la vita diventa così “la vita secondo il vangelo”, e le scelte nuove e diverse che oltre a illuminare gli individui, illuminano le Comunità e le trasformano.
Gesù Pastore buono delle nostre anime, continua a cercarci e a chiamare… ma soprattutto fa che noi ascoltiamo la tua voce ! AMEN.
Buona IV Domenica di Pasqua!!!
23 – 24 Aprile
Giubileo dei Ragazzi a Roma
nell’Anno Santo della Misericordia